ANTONIO D’ACUNTO nasce a Vietri Sul Mare nel 1964. Vasaio per vocazione, egli ha appreso giovanissimo questa difficile arte nel laboratorio del grande Carmine Carrera il quale, non a caso, sosteneva che per diventare un vasaio bisogna cominciare da piccoli. Nel 1984 D’Acunto apre un laboratorio di vasellame e stoviglieria in ceramica non maiolicata ove ancora adesso svolge l’attività di vasaio.
Fin dall’inizio ha riservato per sé uno spazio nel quale, in solitudine, coltiva una sua vena creativa una stanza segreta presso il suo laboratorio di ceramica di Molina di Vietri alla Via Enrico de Marinis, 33, 84019 Vietri sul Mare.
Si è imposto di recente con sculture zooforme stilizzate e con grossi piatti dai colori sgargianti, alternati ad altri neri sui quali predominano raffigurazioni di tori a volte ridotte ad una essenzialità che sembra evocare graffiti paleolitici. Poi altri momenti evocativi e creativi lo hanno portato a partecipare a varie mostre in Italia e in Europa. Tra le principali mostre personali si ricordano:
2008 “Tauromachia”, Fes show room, Minori (SA);
2010 “Nel Solco del Tempo”, Atelier D’Acunto, Molina di Vietri Sul Mare (SA);
2016 “Geppetto lo salvò dal fuoco”, Galleria Made in Salerno, Salerno (SA).
2017 ”Animal ex anima” Museo FRaC Baronissi Salerno (SA).
Naturalmente oltre ai pezzi artistici che ci danno il senso e la bravura di Antonio D’Acunto una tipica specializzazione del laboratorio è la realizzazione di lampade traforate curate dalla moglie Teresa. Un articolo cosi’ richiesto che a volte i tempi di consegna possono superare i 40 giorni.